ANNA

23.06.2014 10:37

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Anna,

di nobili origini, nasce nel castello di Hever.  La data di nascita non è certa, ma numerosi storici dicono sia il 1507 l'anno di nascita. La sua famiglia è di origini nobili, il padre Thomas è conte del Wiltshire, mentre la madre è figlia di Thomas Howard, secondo duca di Norfolk. Anna ha una sorella e un fratello. La sua famiglia  è agiata ma non ricopre incarichi a corte, anche se suo zio, il duca di Norfolk, è uno dei consiglieri del re. Suo padre Thomas è un uomo abile e diplomatico e  fa educare entrambe le figlie alla corte del re di Francia, prima in quella di Luigi XII e poi in quella di Francesco I°Anna manterrà per diversi anni un forte rapporto con la corte di Francesco I come anche sua sorella. Al suo ritorno in patria, Anna diventa dama di corte della regina Caterina d'Aragona. La regina è una donna forte, e piena di fede, ma ha una debolezza: non riesce a dare un figlio maschio al re, nonostante le sue numerose gravidanze e due figli maschi morti quando vennero alla luce. In quell'epoca la mortalità infantile era elevata e nelle famiglie nobili due bambini su cinque sopravvivevano.  Ma il re desiderava un erede più di ogni altra cosa. Quando Anna giunge a corte il matrimonio tra il re e Caterina è già minato, Anna ne diviene una delle sue cortigiane, facendosi notare dal re. Quasi subito inizia una relazione fra i due, che anche se tenuta nascosta, viene conosciuta da tutti, compresa la regina. Anche il principale consigliere del re, Thomas Wolsey, arcivescovo e uomo di stato, ne viene a conoscenza e osteggia Anna e la sua famiglia, ma nulla può di fronte all'amore del re, che perde interesse e fiducia nel suo consigliere. Nell'immagine publica la figura di Anna cominciava a diventare ambigua. Molti sono i suoi nemici e il fatto di essersi infilata nel letto del re la mostra come una ruba mariti agli occhi non solo dei notabili ma anche del popolo essendo Caterina una regina amata dal popolo e rispettata da tutti. Il padre e lo zio proteggono Anna e l'aiutano a crescere all'interno dei delicati equilibri della corte inglese. Nel frattempo il re perdutamente innamorato decide di sposarla. Nel 1533 sposa Anna mentre i suoi consiglieri cercano tutti i cavilli legali e teologici per far invalidare il matrimonio con Caterina. Quando il matrimonio viene reso ufficiale, la sovrana lo impugna davanti alla legge ma perde la causa e cade in disgrazia e pertanto deve lasciare il palazzo reale. Anna è già incinta quando si sposa e da alla luce la futura Elisabetta I d'Inghilterra. Enrico decide di farla incoronare nel maggio del 1533 ma il popolo non le riconosce quel rispetto che aveva per Caterina. Nel contempo il papa Clemente VII scomunica il re non riconoscendo il matrimonio  dando così inizio allo scisma che porterà alla nascita della Chiesa Anglicana tutt'ora esistente. Questo matrimonio fu la causa dello scisma fra le due Chiese e comportò una serie di sconvolgimenti sia politici che nelle istituzioni religiose. L'influenza di Anna nei confronti del re cresce e nei tre anni successivi al matrimonio la famiglia, in particolare il padre e il fratello, viene arricchita dal re ricevendo terreni, titoli e incarichi diplomatici. Durante questi tre anni i coniugi reali tentano di avere altri figli, ma senza successo. Anna subisce tre diversi aborti spontanei e la nascita di un bambino morto. Il re nel frattempo attraversa un periodo di forte instabilità, il suo regno ha problemi con la Francia e con la Spagna, l'economia soffre e le congiure di palazzo lo ossessionano. La mancanza di un erede diventa quindi un problema di Stato e Anna comincia a cadere in disgrazia. Il re decide di sbarazzarsene e così fa accusare la regina di stregoneria e di averlo sottoposto a una magia per indurlo a sposarla; inoltre grazie all'astuzia di Thomas Cromwell, ex alleato di Anna e della sua famiglia, imbastisce un processo in cui cinque uomini dichiarano di aver avuto dei rapporti sessuali con la regina, fra questi anche il fratello di lei. Tutti vengono condannanti a morte, compresa Anna che per un periodo risiede nella Torre di Londra con la speranza che il re la grazi. Questo non avviene, e il 19 maggio 1536 Anna viene giustiziata con il taglio della testa insieme agli altri cinque condannati. Il padre Thomas assiste impotente alla morte della figlia Anna e del figlio George e graziato dal re gli viene intimato di lasciare la corte. Nuovi studi e letture di documenti resi noti ci fanno conoscere un'Anna ripudiata dal suo consorte a causa dei suoi comportamenti irriguardosi e licenziosi con smoderata fame di sesso, ovvero ninfomane e pervertita per usare definizioni contemporanee.