Intervista Cav. Giancarlo Albertin
clicca sul video sottostante per vedere il filmato Associazione Centro Ricerche Grande Guerra
Le attuali generazioni portano con se solo vani ricordi di parole, aneddoti raccontati dai nonni o bisnonni la dove sono ancora in vita, inerenti a ciò che è successo 97/100 anni or sono.
Un secolo, una vita...no molto di più, molte vite, milioni di vite umane spazzate via in così poco tempo per darci oggi una libertà che a volte non si riesce a percepire minimamente da dove provenga. Ricordare per non dimenticare quante vite sono state spezzate.
Il mondo d’ogni soldato si ridusse all’informe microcosmo della trincea, costituito dagli assalti alla baionetta, dai colpi d’artiglieria, dai gas asfissianti, dalla fame, dal freddo, dalle malattie e si manifestò in una sequenza di conquiste e di perdite di pochi lembi di terreno con un costo elevatissimo di vite umane lungo tutto il tratto alpino dalle Alpi dell’Ortles agli Altipiani Vicentini sino al Carso.
A testimonianza di quei tragici eventi, senza per questo screditare rievocazioni, testi,libri scritti da autori più o meno famosi, ci rimangono ancora testimonianze che vengono raccolte sui luoghi, teatri di questo oscuro periodo del secolo scorso, frammenti di strumenti bellici che raccolti , privati del terriccio, ruggine e quant’altro il tempo abbia segnato vengono restaurati manualmente, catalogati e messi a disposizione di musei come in quello della Grande Guerra Canove di Roana, affinché possano portare il loro messaggio di pace. Strumenti che non devono essere utilizzati. Oggi a distanza di un secolo da quei tragici eventi e di fronte al pericolo di nuove guerre, di aspre e continue divisioni e non ultimo di fronte a un disagio sociale e politico ormai percepibile è doveroso guardare al nostro passato, non solo di italiani ma soprattutto di europei, per trarre insegnamento da errori che sembrano potersi ripetere nell’immediato futuro.
Per non dimenticare ……vi sono persone che con il loro altruismo, passione(non lucrosa), dedizione, svolgono attività di ricerca di questi reperti bellici nella zona dell’Altopiano di Asiago e il Cav. Giancarlo Albertin ci ha voluto raccontare come è nata, cosa fa e come si promuove L’Associazione Centro Ricerche Grande Guerra di cui è vicepresidente e cofondatore nell’intervista inclusa insieme con Oscar e Cherosella.
Nel centenario dallo scoppio della Grande Guerra sarebbe fondamentale non dimenticare, ma ricordare uniti le divisioni che cento anni fa inaugurarono un secolo di grandi tragedie e cambiamenti. youtu.be/XZlZLTB6HfM
